FAQ Normativa

La normativa stabilisce per il Produttore di prodotti del tabacco con filtri o di filtri commercializzati in combinazione con i prodotti del tabacco, l’obbligo di partecipare, entro il 5 gennaio 2023, ad un sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (Extended Producer Responsibility – EPR) per contribuire alla gestione dei rifiuti derivanti dai prodotti del tabacco.

In particolare, attraverso tale sistema EPR, i Produttori devono assicurare, in misura proporzionale al peso della componente in plastica rispetto a quello del prodotto, la copertura dei costi relativi alle seguenti attività:

1. misure di sensibilizzazione relativamente ai suddetti prodotti;
2. rimozione dei rifiuti da tali prodotti dispersi e il successivo trasporto e trattamento di tali rifiuti;
3. raccolta e comunicazione dei dati ai sensi dell’articolo 178-ter, comma 3, punto 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152;
4. raccolta dei rifiuti per tali prodotti conferiti nei sistemi di raccolta pubblici, compresa l’infrastruttura e il suo funzionamento, e successivo trasporto e trattamento di detti rifiuti. Tali costi includono la creazione e la messa a disposizione, per gli utenti, di infrastrutture specifiche per la raccolta dei rifiuti di tali prodotti, quali ad esempio appositi recipienti o contenitori nei luoghi in cui i rifiuti sono abitualmente gettati.

I produttori devono inoltre apporre sugli imballaggi dei nuovi prodotti immessi sul mercato, in aggiunta a quanto previsto dal decreto legislativo 12 gennaio 2016, n. 6, una marcatura per informare i consumatori su:

1. le appropriate modalità di gestione del rifiuto coerenti con i sistemi di raccolta esistenti, nonché le forme di smaltimento da evitare per lo stesso in conformità con la gerarchia dei rifiuti;
2. la presenza di plastica nel prodotto e la conseguente incidenza negativa sull’ambiente della dispersione o di altre forme di smaltimento improprie del rifiuto.

Il Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196 prevede sanzioni amministrative pecuniarie per i Produttori inadempienti:

• da 2.500 euro a 25.000 euro, in caso di immissione sul mercato di prodotti privi dei requisiti di marcatura di cui all’articolo 7, commi 1 e 2. La sanzione è aumentata fino al doppio del massimo in caso di immissione di un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10 per cento del fatturato del trasgressore.
• 5.000 euro per i Produttori che non adempiono all’obbligo di partecipazione ai sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore.

Il sistema EPR individua con gli attori interessati (Comuni, gestori dei rifiuti), i costi da coprire in base ai servizi necessari da fornire, in maniera trasparente, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nonché sulla base delle determinazioni in merito ai costi efficienti assunte dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA).

La determinazione del corrispettivo dovuto dai Produttori per il tramite del sistema EPR è fissata in modo proporzionato ai costi sostenuti per le attività intraprese da chi gestisce i rifiuti (Enti di governo dell’ambito, ove costituiti ed operanti, ovvero dai Comuni, o dai soggetti pubblici e privati che operano per loro conto).